La quarta giornata del campionato offre il primo big match della stagione, il Vado ospita al Dagnino il Savona, la compagine biancoblù reduce dalla vittoria nel recupero con il Legino è intenzionata a recuperare punti per avvicinare la vetta della classifica, i rossoblù del canto loro intendono prolungare la striscia di vittorie e consolidare il primato a braccetto con l’Unione Sanremo.
Solite raccomandazioni tattiche dei mister che tengono a colloquio la squadra molto più tempo del previsto e schierano: Senatore in porta, Rossello e Varaldo esterni bassi, Moscino e Fontana centrali, centrocampo con Accatino, Turco e Revello (quest’ultimo nella posizione di trequartista ma con l’incarico di tagliare le linee di passaggio al mediano avversario), Gibertini e Strazzacapa esterni di attacco e Leotta punta centrale.
Nel primo tempo il Vado parte forte, i rossoblu sono ordinati in campo, la squadra è corta e questo permette un recupero palla veloce, la percentuale di passaggi riusciti è elevata, gli esterni allargano perfettamente la difesa avversaria e questo permette a più uomini di presentarsi spesso al tiro. Il Savona è sorpreso dalla veemenza rossoblù, soffre spesso ma dimostra comunque una notevole resistenza, il portiere biancoblù è autore di pregevolissime parate che salvano in almeno quattro occasioni il risultato, ma nulla può nell’azione orchestrata sulla destra dal duo Rossello-Gibertini con palla a Revello che esplode un destro dal vertice dell’area che va ad insaccarsi sotto la traversa. Le occasioni fioccano, errore dei centrali savonesi, Leotta per Strazzacapa che piazza di piatto sulla uscita del portiere: palo. Ancora Moscino di testa su angolo di Gibertini, para il portiere. Leotta resiste alla carica del difensore e dal vertice si accentra per tirare a mezz’altezza a colpo sicuro e prodezza del portiere che devia in angolo, lo batte Gibertini che arcua una parabola perfetta sul secondo palo dove Turco in ritardo impatta male il pallone. Il Savona si fa vedere in un’occasione con un rasoterra della punta che non passa lontano dai pali di Senatore.
Nel secondo tempo i rossoblù hanno altre tre occasioni con Gibertini, Leotta e Moro ma la bravura dell’estremo biancoblù e l’imprecisione nei tiri mantiene il risultato in bilico fino al 70°. Gli ultimi 5 minuti vedono un forcing disperato del Savona che genera solo qualche pallone alto in area senza peraltro impensierire Senatore.
“Sono soddisfatto della partita dei ragazzi” dichiara Prina “di per sé era stimolante la sfida ma l’atteggiamento e l’interpretazione della gara sono stati perfetti, raccogliamo meno di quello che produciamo ed è sotto questo aspetto che dobbiamo migliorare ed essere più freddi e cinici sotto porta”. Un applauso sentito a tutti i 22 giocatori che hanno disputato una partita maschia ma estremamente corretta.
Ho visto la partita da spettatore neutrale,grande Vado,siete la squadra da battere,bravissimo il giornalista,cronaca perfetta