La quinta giornata del campionato Giovanissimi impegna il Vado in una trasferta insidiosa in casa dei biancorossi dell’Arenzano, una partita che avrebbe richiesto una particolare attenzione in virtù del fatto che gli avversari erano ben conosciuti per averli incontrati in amichevole e visionati successivamente nella loro positiva trasferta contro il Savona. I mister fedeli alla filosofia del turnover, propongono schierati con il classico 4-2-3-1: Gastaldo in porta, Rapetto e Peddi esterni bassi, Moscino e Decerchi centrali difensivi, Accatino e Turco mediani, da destra a sinistra Gibertini, Totaro, Strazzacapa trequartisti e Moro punta.

Pronti via e il Vado dopo appena cinque minuti deve sostituire Moro con Leotta, intanto l’Arenzano nei primi 15 minuti lotta strenuamente per imporre il proprio gioco e a fronte di una notevole fisicità mette in gravi difficoltà i rossoblù che, stranamente, non iniziano la gara con il piglio autoritario visto nelle precedenti sfide, bensì paiono sorpresi dalla veemenza dei biancorossi e non adottano le contromisure necessarie per neutralizzare le folate offensive degli avversari che prendono una traversa e creano almeno altre due ghiotte occasioni. Ma nel momento più difficile, Leotta sulla sinistra finta l’affondo e serve rasoterra al centro Gibertini che, con la punta dello scarpino, anticipa l’intervento del difensore che atterra il nostro attaccante: rigore. Si incarica Totaro, una breve rincorsa e palla rasoterra nell’angolino sinistro, 0-1. Arenzano scioccato e Vado galvanizzato, adesso la gara prende una piega diversa, volata di Gibertini sulla destra, finta sul difensore e bolide di destro che il portiere devia in angolo. Ci provano Leotta e Strazzacapa senza successo, al 25° Gibertini dal corner disegna una parabola perfetta a centro area dove Turco si fa trovare pronto alla deviazione e di collo pieno scarica un destro imparabile sotto la traversa, 0-2. I rossoblu in questo frangente sono inarrestabili e una ripartenza improvvisa di Gibertini, che taglia il campo da destra al centro, lo porta al limite dell’area dove esplode un bolide di sinistro che il portiere devia faticosamente proprio sul sinistro di Peddi che scarica in rete la palla dello 0-3.

Nel secondo tempo, l’espulsione di Moscino per fallo da ultimo uomo complica un po’ le cose in casa rossoblù, i mister ridisegnano la squadra con l’innesto di Fontana, Revello, Devincenti, Molfese e Rossello, l’equilibrio viene ritrovato in fretta e su un recupero a centrocampo, Accatino si invola sulla sinistra, finta il cross per rientrare sul destro ed offrire a Leotta sul primo palo un delizioso assist perfettamente sfruttato dalla nostra punta che, con un tocco rapido, anticipa difensore e portiere e scrive la parola fine alla partita, 0-4. L’Arenzano ha un ultimo sussulto realizzando il gol della bandiera con un bel tiro da fuori area.

Prestazione tutto sommato soddisfacente, tolti i primi 15 minuti, le note positive sono l’alta percentuale realizzativa rispetto al numero di occasioni, e la capacità di tenere il campo in maniera sufficientemente ordinata nonostante l’inferiorità numerica.

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