Domenica sarà di scena al Chittolina la partitissima che potrebbe decidere il campionato di promozione tra il Vado F.C. attualmente in testa alla classifica e la seconda della classe ad un solo punto , la Veloce.
Fabrizio ci presenta come ogni settimana l’avversaria dei rossoblu : La Veloce.

    VADO FC 1913Veloce

      Dopo una lunga attesa, è finalmente giunta l’ora del derby fra le prime due della classe: Vado e Veloce. Infatti, domenica prossima, al Chittolina, è in programma la gara che avrà il compito di scrivere una pagina, se non decisiva, sicuramente molto importante della storia di questo campionato: poiché i rossoblu sono avanti di un solo punto e sette giorni dopo saranno ospiti della P.R.O. Imperia terza in classifica.
      I granata hanno conquistato trentacinque dei loro sessantadue punti sul campo di casa, il Levratto di Zinola, dove ha raccolto ben undici successi, due pareggi ed una sola sconfitta (per 3-2 contro il Serra Riccò); cifre importanti come quelle messe assieme in trasferta: otto vittorie, tre pari e due battute d’arresto, a Carcare per 3-0 e ad Imperia per 2-1. A livello di gol, invece, se come differenza reti sono alla pari con i vadesi (più trentotto per entrambe le compagini), i velociani sono il team più prolifico sia in assoluto (sessantacinque gol) che nelle partite interne (quarantadue reti), mentre fuori casa, con ventitre gol all’attivo, scendono al terzo posto dietro a Vado e Serra Riccò. Come numero di gol incassati, al contrario, sono terzi in assoluto con ventisette gol al passivo, dietro a Vado e Sampierdaranese, settimi negli incontri casalinghi (sedici i gol rimediati) e lontano dalle mura amiche, dato molto interessante, hanno il miglior reparto arretrato del girone con sole undici segnature subite.
      Tra i giocatori avversari che domenica scenderanno in campo, i ragazzi di mister Podestà dovranno, indubbiamente, prestare particolare attenzione alla coppia d’attacco formata da Andorno e Cattardico, autori di quasi la metà dei gol granata. Andorno, ex Loanesi, finora è andato a segno per ventuno volte, come l’imperiese Lamberti, e si trova ad una sola lunghezza di distanza da Rotunno del Serra Riccò, attuale leader della classifica dei cannonieri; Cattardico, giunto alla Veloce dal Borgorosso Arenzano nel mese di dicembre, debuttando con un gol proprio contro il Vado, in quattordici presenze ha già realizzato dieci gol ed è una vecchia conoscenza del pubblico del Chittolina, avendo indossato i colori rossoblu tra il 1999 e il 2001. Restando in tema di ex, in più, si possono segnalare sul fronte granata, oltre a mister Ferraro, il portiere Cancellara (nove stagioni in rossoblu, dal 1995 al 2004), il centrocampista Peluffo (una breve esperienza nel Vado nella stagione 2004/2005 in Serie D, con un gol messo a segno in Borgosesia-Vado 3-2) e i giovani Salis, Moraglio e Ferrotti che, invece, hanno avuto un passato nelle giovanili vadesi prima di approdare al Savona e poi alla Veloce; mentre in casa vadese sono Mirko Polito e Davide Grippo ad aver vestito, a suo tempo, la casacca dei velociani. Inoltre, la squadra di Flavio Ferraro, subentrato dopo sei giornate al posto dell’esonerato Saverio Pansera (altro ex tecnico rossoblu), rispetto alla gara di andata, terminata sul risultato di 1-1 (Federico Piovesan il marcatore per i vadesi), può contare su due centrocampisti in più: Monaco (ex Borgorosso Arenzano) e Perrella (ex Loanesi e Savona), mentre hanno lasciato il gruppo granata Croci, Lopez Centurion e Virzì.
      Infine, guardando ai precedenti fra le due squadre sul terreno di casa dei rossoblu, emerge una chiara supremazia dei vadesi che, in diciotto occasioni, sono riusciti ad affermarsi per ben tredici volte, impattando in tre gare e venendo battuti solo in due circostanze, l’ultima delle quali risale alla stagione 1964/1965, in Promozione, quando i granata s’imposero per 2-1 con le reti di Testa e Vasconi. Decisamente favorevole al Vado è anche il computo dei gol segnati, grazie ad un netto quarantotto a quattordici. Invece, le sfide più avvincenti sono collocabili negli anni cinquanta, quando le due compagini si affrontarono per tre volte in Quarta Serie (l’attuale Serie D) e gli incontri disputatisi al Chittolina terminarono con due successi per i padroni di casa (3-2 ed 1-0) e un pareggio per 1-1. Per trovare il primo derby giocato a Vado, però, dobbiamo tornare addirittura al campionato di Promozione 1921/1922 e, con un rotondo 10-0, se lo assicurarono i vadesi, che andarono a rete per quattro volte con Levratto, per tre con Roletti e in un’unica occasione a testa con Babboni II, Ardrizzi e Rota. Quel Vado pochi mesi più tardi vinse la prima Coppa Italia della storia, battendo in finale la quotata Udinese con un gol di Felice Levratto. L’ultima gara di campionato fra granata e rossoblu, viceversa, risale a più di ventiquattro anni fa, esattamente al 23 febbraio 1986. Il match si disputò nel torneo di Promozione, venne vinto dai vadesi per 2-0 (reti di Gulli e Ottonello) e, cosa più importante, fu uno dei tanti successi di una stagione che, dopo un lungo testa a testa con il Ventimiglia, vide i rossoblu piazzarsi in prima posizione, mentre i granata ottennero un buon nono posto. Nella partita del Chittolina contro la Veloce, il Vado scese sul rettangolo di gioco con: Salamini, Rossi, Bandini (dal 46° Pezzoli), Marinelli (anche allenatore di quel Vado), Frumento, Balboni, Doragrossa, Iannelli, Gulli, Ottonello, Monte.

      Fabrizio Cerrato

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