Nella terzultima giornata del campionato Giovanissimi 2004, al “Dagnino” i rossoblù di Prina e Bonomo ospitano il Serra Riccò. I genovesi decimi in classifica con 12 punti, si presentano a Vado molto carichi agonisticamente e pronti a battagliare su ogni pallone, stimolati dall’idea di incontrare la capolista e desiderosi di offrire una prestazione convincente al fine di raggiungere un risultato positivo. Stante le assenze di Leotta, Varaldo e Genta nonché (purtroppo) i lungodegenti Devincenti e Fiore, i mister propongono una linea difensiva con Senatore, Hoxha, Moscino, Rossello e Rapetto; centrocampo con Totaro, Accatino, Turco e Peddi; in attacco Revello e Strazzacapa.
Inizio spumeggiante del Vado, che già all’8° passa in vantaggio, Accatino pesca Revello appena oltre il cerchio di centrocampo che di prima intenzione innesca il preciso taglio di Peddi sulla destra il quale fulmina in velocità il marcatore e sull’uscita del portiere deposita di piatto in rete. Il Serra Riccò reagisce rabbiosamente senza impensierire peraltro la retroguardia rossoblu, ma indirizzando la gara in una battaglia fisica piuttosto vigorosa. Ciò nonostante, il Vado ha avuto la possibilità di raddoppiare con Revello e Strazzacapa ma un po’ l’imprecisione e un po’ la bravura del portiere hanno impedito la segnatura. Uno scontro sulla trequarti rossoblu costringe al forfait Rossello sostituito da Morchio, e proprio il giovane 2005, ricevuto il pallone al limite dell’area, esplode un destro imparabile che batte inesorabilmente il portiere. Nel secondo tempo, la freschezza fisica dei nostri ragazzi genera una grande quantità di azioni da gol, comincia Strazzacapa che è abile a seguire la volata di Peddi sulla destra e sul cross rasoterra impatta il pallone di sinistro al volo che si insacca alla destra del portiere: 3-0. Accatino recupera palla sulla trequarti, dribbla in sequenza tre avversari e porge a Revello leggermente defilato sulla destra, cross e destro al volo di Totaro che non dà scampo al portiere. Infine, la perla della giornata: Accatino riceve palla al limite dell’area, controlla e pennella una splendida parabola a giro che si insacca in rete dopo aver accarezzato la parte interna della traversa. Vittoria convincente e preziosa che permette al Vado di trascorrere la settimana solitario in vetta.

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